I clienti con offerte indicizzate al PUN orario hanno il vantaggio di poter sfruttare a proprio favore l’andamento del costo dell’energia sui mercati. In che modo? Programmando le attività che è possibile spostare e concentrando quelle più dispendiose dal punto di vista energetico nei momenti della giornata in cui l’energia costa meno.
Un semplice ma importante accorgimento per ottimizzare i costi
Nel corso della periodica visita tecnica, i nostri ingegneri hanno portato al cliente in questione, un’azienda di conservazione della frutta, un prospetto con il PUN medio orario del mese precedente (sia durante i giorni lavorativi che nel weekend) e il costo mensile del singolo processo produttivo in base all’ora di svolgimento.
Un esempio
Dai dati è emerso ad esempio come una lavorazione tipo con assorbimento pari a 20 kW effettuata alle 4 di notte (prendendo come riferimento il PUN medio orario di gennaio 2022) costi 78,50 € al mese contro i 115,02 € della stessa lavorazione eseguita alle 8 di mattina. In questo caso, il risparmio che è possibile ottenere è quindi di più del 30%.
Giorni feriali
Giorni festivi
Risultato
L’azienda ha così impostato i turni di lavoro sulla base dell’incidenza oraria del costo dell’energia, spostando le attività che non richiedevano la presenza di un operatore nelle ore in cui l’energia è più conveniente.
In particolare:
- i frigoriferi già in temperatura sono stati spenti negli orari più critici
- i muletti sono stati messi in carica nelle ore meno care
- i frigoriferi sono stati riempiti nelle ore meno care.