I sensori di monitoraggio offrono decine di applicazioni, e con i giusti consigli possono portare a vantaggi notevoli per la vita degl imprenditori.
Oggi vi raccontiamo il caso di un’azienda agricola che si occupa di mungitura, effettuata due volte al giorno ed implicante due notevoli picchi di consumo raggiunti quotidianamente.
Durante l’ultima visita tecnica, e grazie ai dati del sensore di monitoraggio, ci siamo accorti che da qualche settimana il cliente aveva iniziato ad avere un profilo di consumo decisamente anomalo: presentava picchi molto elevati e superiori rispetto a quelli tipici, che ne stavano determinando il conseguente superamento della potenza disponibile.
Tutta colpa di un nuovo macchinario
Parlando con il cliente è emerso che era stato recentemente stato installato un nuovo macchinario, utilizzato negli stessi orari in cui veniva effettuata la mungitura. La potenza assorbita dalla nuova macchina, sommata alla potenza necessaria per la mungitura, generava un picco molto alto con conseguente superamento della potenza disponibile ed aumento dei prezzi relativi alla quota per il trasporto ed agli oneri di sistema.
La soluzione c’era
Dopo un’attenta analisi della situazione, gli ingegneri hanno scoperto che il macchinario poteva essere programmato per accendersi all’ora desiderata, rendendo possibile il non-sovrapponimento con altri macchinari energivori. In particolare, grazie ai sensori di monitoraggio, siamo stati in grado di determinare il profilo di carico dell’utente e quindi di capire che gli orari in cui il cliente aveva i consumi più bassi (momenti ideali per l’accensione del nuovo macchinario) fossero dalle 11:00 alle 15:00 e dalle 22:00 alle 5:00.
Nel grafico qui sotto è possibile vedere nitidamente la differenza tra i due profili di consumo, prima e dopo la nostra consulenza.
Problema risolto
Programmando il nuovo macchinario per funzionare in queste fasce orarie, i picchi si manterranno inalterati rispetto al passato, i costi fissi della bolletta non aumenteranno, e non sarà necessario effettuare una variazione di potenza del contatore.
Ben fatto eVISO!