Il 4 dicembre 2020, Saluzzo, insieme alle terre del Monviso, ha annunciato la propria candidatura a Capitale italiana della Cultura 2024 (qui il link al sito dedicato).
Si è aperta così una grande opportunità, in grado di generare un impatto profondo sullo sviluppo urbano, l’economia e la governance della città che la presenta.
Sotto la guida di Paolo Verri, coordinatore pro bono della candidatura, le istituzioni locali si sono messe subito al lavoro per coinvolgere le diverse realtà del territorio nella costruzione del progetto culturale alla base del dossier di candidatura che dovrà essere presentato.
“La nostra idea è di alimentare un processo collettivo, aggregante e condiviso, lavorando con tutti coloro che potranno e vorranno contribuire a costruire un progetto forte ed efficace, a partire dai giovani”, aveva infatti dichiarato il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni in occasione dell’ufficializzazione della candidatura.
Il ruolo da protagoniste delle imprese
Fra queste, le imprese svolgono un ruolo centrale nel bando di candidatura e per questo sono state le protagoniste dell’incontro online Saluzzo Monviso 2024: quali opportunità per le imprese? di venerdì 23 aprile 2021, organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Cuneo, Confindustria Cuneo, Camera di Commercio di Torino e Confindustria Torino.
Il meeting è stata l’occasione per riflettere su come la candidatura può potenziare l’attrattività di Saluzzo e delle terre del Monviso per talenti, turisti e imprese e quale può essere il contributo, in questo senso, delle realtà produttive che qui hanno scelto di nascere e generare valore economico ma anche culturale, in quanto radicate nel contesto in cui operano e impegnate in attività di formazione, ricerca e innovazione.
E proprio l’innovazione tecnologica è uno dei temi attorno al quale dovrà essere costruito il dossier di candidatura.
Una candidatura strategica per l’innovazione sotto al Monviso
All’incontro è intervenuto anche il nostro CEO Gianfranco Sorasio, per manifestare l’impegno di eVISO nel sostenere questa candidatura mettendo in campo ogni mezzo a disposizione:
“Tecnologia, scienza, ricerca, attrazione di talenti ma anche capacità di diffondere il valore generato, con ricadute positive per il proprio ecosistema, sono tutti argomenti che trattiamo quotidianamente. Per questo ci sentiamo in piena sintonia con questa candidatura, che già lo scorso 30 dicembre abbiamo voluto inserire all’interno della cerimonia per il primo giorno di quotazione sul mercato AIM Italia, e la sosterremo whatever it takes”.
“Essere attrattivi per lavoratori, stakeholder e investitori è imprescindibile per la crescita del proprio business. In quest’ottica, la candidatura a capitale italiana della cultura rappresenta un’occasione unica per recuperare il gap di attrattività che scontiamo a causa della distanza dalle principali infrastrutture, ma anche per sfruttare al massimo e mettere a sistema le potenzialità che esprime la provincia di Cuneo nel campo del digitale e dell’Intelligenza Artificiale, concetti chiave della cultura contemporanea.”
L’impegno di eVISO
Per contribuire a diffondere questa grande opportunità e comunicare il nostro sostegno, abbiamo preparato materiale grafico ad hoc per i nostri canali online e offline.
Di seguito tutte le iniziative di comunicazione che saranno attuate a partire da giugno:
- tutti i clienti eVISO riceveranno la bolletta con un nuovo logo adattato per includere quello creato per la candidatura.
- verranno distribuiti in omaggio a clienti e simpatizzanti eVISO circa 10.000 segnalibri che ricordano la candidatura “Saluzzo monviso 2024”
- tutte le firme delle email eVISO conterranno il logo a sostegno della candidatura
- i social network avranno nella copertina il logo “Saluzzo Monviso 2024”
- la notizia sarà veicolata nella newsletter mensile eVISO a decine di migliaia di destinatari, dove veranno inseriti periodicamente aggiornamenti sul progetto
- nel corso della riunione settimanale aziendale il progetto verrà condiviso con tutti i dipendenti per sensibilizzarli sul tema e farli partecipare attivamente alla sua diffusione.