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I call center di energia vi perseguitano? I nostri consigli per difendervi

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I call center di energia vi perseguitano? I nostri consigli per difendervi

Il settore dell’energia elettrica è fra quelli che più si appoggiano a call center, che, in possesso di dati personali e informazioni precise su utenze e dati contrattuali, contattano gli utenti allo scopo di proporre offerte e far firmare nuovi contratti. Molte volte queste telefonate sconfinano in vere e proprie truffe, danneggiando l’utente e i fornitori che operano in maniera corretta.

Per capire meglio questo fenomeno e per fornirvi alcune informazioni utili su come difendervi e far valere i vostri diritti, abbiamo chiesto aiuto al Direttore Commerciale eVISO, l’ing. Sergio Amorini.

Se un call center chiama, cosa può fare fin da subito l’utente per tutelarsi?

“Per prima cosa, l’utente deve chiedere con chi sta parlando e per conto di quale azienda. Spesso questi call center hanno più mandati di vendita da ditte terze, e si presentano come “il vostro gestore”, “il distributore di zona” o fantomatici “sportelli per il consumatore” per ottenere ascolto. Chiedete in modo chiaro di qualificarsi. Una volta appurato che non si tratta del vostro fornitore, potete chiedere che i vostri dati vengano cancellati, revocando quindi il consenso al trattamento dei dati a fini promozionali.”

Nel caso in cui l’utente continui ad essere contattato dalla stessa società, può inviare un esposto? A chi deve rivolgersi?

“L’utente può sempre segnalare la violazione a seguito della esplicita richiesta di non essere più ricontattato al “Garante per la protezione dei dati personali”, attraverso i contatti reperibili sul sito garanteprivacy.it oppure gpdp.it, oppure con una mail all’indirizzo urp@gdpd.it. In questo modo il Garante provvederà a controllare il corretto trattamento dei dati personali da parte dell’azienda in questione.”

E in caso di violazioni gravi, come fornitori che si spacciano per il proprio fornitore?

“Il primo consiglio è quello di non fornire altri dettagli sulla propria utenza e di non rispondere alle domande, in modo da evitare il rischio di sottoscrivere a vostra insaputa un nuovo contratto. Il secondo passo è chiedere e/o appuntarsi le seguenti informazioni: Data e ora della chiamata, Nome della società, Nome dell’operatore, Numero di telefono da cui si viene contattati, Codice del proprio POD. Il terzo è inviare una segnalazione allo Sportello per il Consumatore Energia e Ambiente, che supporta i consumatori nella tutela dei propri diritti, ai seguenti indirizzi: PEC: sportello.energia@pec.acquirenteunico.it; mail in CC: info.sportello@acquirenteunico.it e controversie.sportello@acquirenteunico.it.

Come fa eVISO a tutelare i propri clienti?

eVISO gestisce ogni trattativa di vendita con consulenti commerciali che sono presenti sul territorio e sono ben conosciuti dai nostri clienti, perché ne diventano un punto di riferimento per tutte le questioni legate all’energia. Per questo motivo i nostri clienti sono meno esposti a questo tipo di truffe: in primis perché conoscono i loro consulenti, e in secondo luogo perché eVISO non utilizza call center esterni e dunque è impossibile ricevere una telefonata di quel tenore.

 

*Tratto da un’intervista pubblicata su www.lagendanews.com/

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