A luglio il PUN, l’indice di riferimento del prezzo dell’energia elettrica sul mercato all’ingrosso e che, come tale, influenza in maniera diretta il costo della bolletta per gli utenti finali, si è attestato attorno a 0,11/0,12 €/kWh.
L’aumento della domanda di energia data all’ondata di caldo registrata a metà mese ha comportato infatti una leggera risalita di questo valore rispetto a quelli del periodo appena precedente.
A che punto siamo
Dopo la progressiva corsa al rialzo iniziata nel 2021 con l’aumento dei costi delle materie prime e la sua accelerazione in concomitanza con l’inizio della guerra in Ucraina, fino ai livelli storici raggiunti la scorsa estate, nella prima parte del 2023 abbiamo assistito a una chiara discesa.
Pur in un quadro che rimane incerto a livello internazionale e con indici ancora sopra i livelli pre-crisi energetica, oggi siamo ben lontani dalla situazione che si è verificata lo scorso anno proprio in questi stessi mesi, con un PUN arrivato al picco storico di 0,54 €/kWh ad agosto 2022.
L’importanza del risparmio energetico
In questo contesto il risparmio energetico è uno dei fattori che contribuiscono in maniera determinante a evitare nuovi aumenti dei prezzi dell’energia sui mercati.
Per questo è importante continuare a mantenere alta l’attenzione sui propri consumi energetici e mettere in atto, dove necessario, azioni di efficientamento energetico, anche avvalendosi della consulenza di figure specializzate.
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