Il condizionamento, il riscaldamento e la produzione di acqua calda sono responsabili in media di più del 75% del consumo di energia domestico annuale: per questo, dove possibile, occorre mettere in campo ogni azione che può aiutarci a tagliare tutti i possibili sprechi.
Vediamo innanzitutto come risparmiare con il proprio sistema di condizionamento.
Fai circolare l’aria finché puoi
Fino a quando il caldo rimane sotto una certa soglia, tieni finestre e porte aperte per far circolare l’aria, rinfrescando così gli ambienti in maniera naturale; anche la vegetazione esterna favorisce il mantenimento di temperature gradevoli.
Porte e finestre chiuse
Quando fa troppo caldo (e, a maggior ragione, quando il climatizzatore è in funzione), tieni porte e finestre chiuse e abbassa gli scuri (tapparelle o persiane) per limitare il caldo e l’umidità esterni ed evitare dispersioni. Posiziona inoltre delle tende parasole o delle veneziane esterne alle finestre.
Occhio alla temperatura
2 o 3 °C in meno sono sufficienti per raggiungere una temperatura confortevole. A volte basta la funzione di deumidificazione per abbassare notevolmente la temperatura percepita.
Riduci il tempo di accensione
Programma il climatizzatore con un timer e utilizza per la notte la funzione dedicata.
Attenzione al dimensionamento
Valuta la scelta della potenza del condizionatore in base alla superficie degli ambienti, all’esposizione e alle finestre presenti.
Come installarlo
Il climatizzatore va installato in alto, per permettere all’aria fredda di mescolarsi meglio con l’aria calda che sale, evitando di posizionarlo dietro divani o tende. Assicurati che l’unità esterna non sia esposta al sole e alla pioggia.
Le classi di efficienza energetica
Fra una classe di efficienza energetica e l’altra i consumi possono diminuire del 30%, con un risparmio che ripaga l’investimento iniziale.
Il progetto SocialWatt ha ricevuto fondi dal programma europeo per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020, con l’accordo di finanziamento n° 845905.