Il fascino del ciclismo internazionale sarà protagonista a Saluzzo: la città ospiterà domenica 7 giugno 2026 la 9ª tappa conclusiva del Giro d’Italia Women, un percorso ad anello Saluzzo–Saluzzo di 143 km che promette azione ed emozioni fino all’ultima pedalata.
Una tappa molto mossa, disegnata per esaltare spettacolo e resilienza: nella parte centrale del tracciato le atlete affronteranno in sequenza tre salite iconiche del territorio: Montoso, Colletta di Paesana e Colletta di Brondello, prima di un finale sempre leggermente a scendere verso l’arrivo, nel cuore di Saluzzo.
L’edizione 2026 del Giro d’Italia Women si presenta come la più estesa nella storia recente della corsa: 9 tappe, per un totale di circa 1.153,7 km di percorso e 12.500 metri di dislivello complessivo, che rappresentano un incremento rispetto alle due precedenti edizioni.
Gianfranco Sorasio, CEO eVISO, ha commentato: “Il 1° dicembre è stata presentata l’edizione 2026 del Giro d’Italia Women, e come eVISO siamo orgogliosi di annunciare che la tappa del gran finale il 7 giugno 2026 sarà la Saluzzo–Saluzzo, con un gran premio della montagna sulla Colletta di Brondello. È un finale speciale: proprio qui, nella città dove è nata EVISO e dove è nato EVISO GIRO, la prima app che trasforma l’attività sportiva in energia. Saluzzo entra così anche nella storia del ciclismo come città ospite dell’ultima tappa di un grande giro mondiale. Sarà un giorno da celebrare insieme alla comunità.”
Il finale di gara, con arrivo e partenza nella stessa città, rende la tappa conclusiva particolarmente ideale per Saluzzo: un “anello” che favorisce la presenza prolungata di tifosi e media, con un potenziale impatto positivo per turismo e territorio.
Si tratterebbe inoltre del primo arrivo finale del Giro Women a Saluzzo: la conclusione del 7 giugno 2026 rappresenta quindi, per la città, un epilogo inedito nella storia della Corsa Rosa.
Gli ultimi passaggi di competizioni ciclistiche di questa portata sono stati quest’anno con la Vuelta, nel 2020 con il Giro d’Italia (sulla circonvallazione) e nel 2019 con Valerio Conti in maglia rosa.
Simone Olivero, ex ciclista professionista ed oggi parte del team EVISO GIRO, ha aggiunto:
“Il ciclismo femminile sta vivendo un’evoluzione straordinaria: il livello tecnico, la competitività e la visibilità della disciplina crescono stagione dopo stagione. Non è un caso che negli ultimi anni l’organizzazione del Giro d’Italia Women sia passata sotto la guida di RCS, segnando un ulteriore salto di qualità. La 9ª tappa Saluzzo–Saluzzo è un tracciato selettivo, con tre salite che fanno parte della cultura ciclistica della nostra zona: Montoso, Colletta di Paesana e Colletta di Brondello. Sono ascese che conosco bene e che hanno contribuito alla crescita di campionesse come Elisa Balsamo, iridata su strada nel 2021, ed Erica Magnaldi, protagonista nelle grandi corse a tappe. Con un sorriso aggiungo che il percorso non è esattamente “su misura” per Elisa, che nasce velocista: me l’ha detto lei stessa con ironia, e dimostra quanto questa tappa sarà impegnativa per tutte. Avere un arrivo finale qui significa unire storia, territorio e alto livello sportivo. Sarà una giornata capace di lasciare un segno importante per Saluzzo e per tutto il movimento ciclistico femminile.”
Questi elementi, ovvero la portata ampliata dell’edizione, l’alternanza di salite impegnative e la collocazione finale inedita, fanno della tappa conclusiva una sfida sportiva e un evento di grande rilevanza per il ciclismo, per il territorio e per la comunità locale.
La partecipazione di Saluzzo al gran finale del Giro d’Italia Women rappresenta un’opportunità unica per promuovere territorio, turismo sportivo e stili di vita attivi. Un’occasione che eVISO accoglie con orgoglio, convinta che questo evento potrà fare da acceleratore per progetti di sostenibilità, promozione locale e cultura dello sport.