Il nostro servizio di Supporto Tecnico compie ogni settimana decine di visite presso le aziende che hanno installato sensori di monitoraggio
(QUI puoi leggere come funzionano le visite tecniche in azienda).
Per preparare queste visite, gli ingegneri eVISO registrano i casi singoli e studiano centinaia di grafici di consumo, mappando i comportamenti energetici delle aziende e riuscendo così a velocizzare ulteriormente l’individuazione di anomalie o particolarità.
Uno dei casi che si verifica periodicamente, è quello che illustra attraverso le rilevazioni dei consumi, il reale impatto di elementi estranei alla produzione che incidono sui costi, come in questo caso l’illuminazione esterna dei locali.
La “cara” illuminazione esterna
“Abbiamo illustrato al nostro cliente, il grafico che paragona il suo consumo medio giornaliero (linea nera) con il consumo medio giornaliero di attività simili (linea verde).
Grazie a questo grafico il cliente si può rendere conto se i consumi della sua attività sono in linea con i consumi di altri nostri clienti – spiega l’ingegnere Clara Ghigo.
“Le differenze non indicano tanto quanto dovrebbe consumare il cliente, ma forniscono comunque una consapevolezza all’imprenditore, che può ricercare eventuali motivazioni”.
Osservando il grafico nella immagine in alto, si nota una grossa differenza tra la linea nera e la linea verde durante le ore notturne. Per le attività simili la base consumi dalle 20 alle 7 si aggira intorno ai 2kW.
Dalle sette il consumo sale, cala leggermente in pausa pranzo per poi risalire nel pomeriggio. Per il cliente in questione, invece, nel mese di agosto, la base consumi notturna risulta essere paragonabile alle ore lavorative.
Valutare gli investimenti
“Durante la visita tecnica abbiamo subito fatto notare al cliente questo aspetto e il cliente ci ha confermato che i consumi notturni sono esclusivamente dovuti a illuminazione esterna” continua l’ing Ghigo.
“Abbiamo calcolato per il cliente l’impatto economico di una sostituzione e simulato il possibile ritorno di investimento: supponendo che queste luci stiano accese in media 10 ore a notte per 365 giorni all’anno e Considerando che consumano 5kW ogni ora, al cliente l’illuminazione notturna costa mediamente 10 euro a notte (circa 3650 euro all’anno)”.
Grazie a questo calcolo il cliente ha acquisito la consapevolezza che un terzo della sua bolletta è dovuto all’illuminazione notturna.
Sostituendo tutta l’illuminazione esterna con luci a led, partendo proprio da quelle esterne (che incidono maggiormente sui costi) potrà arrivare a risparmiare più di 1000 euro all’anno.