Quanto può incidere un pastorizzatore sui costi della bolletta elettrica? Esistono accorgimenti che possono ridurli? Siamo riusciti a rispondere grazie alla tecnologia dei sensori di monitoraggio eVISO.
Consumi doppi…ma solo in certe notti
Questa settimana vi raccontiamo il caso di un cliente proprietario di un bar-gelateria con consumi notturni che arrivavano anche a raddoppiare in alcuni giorni rispetto ad altri. Abbiamo analizzato la cosa con il titolare, ed è emerso che le notti con i consumi più bassi erano quelle in cui veniva spento un certo macchinario: il pastorizzatore, strumento particolarmente energivoro.
Uno spreco corposo
Grazie ai dati del sensore di monitoraggio installato sul quadro elettrico dell’azienda, abbiamo quantificato i consumi delle notti con il pastorizzatore acceso e quello delle notti con la macchina spenta, e convertito i valori in termini di costo: la macchina accesa implicava un sovrapprezzo di 7 € a notte.
Fatti due calcoli, moltiplicando questo valore per il numero di notti in cui mediamente il pastorizzatore resta acceso, abbiamo determinato che se l’operazione di spegnimento avvenisse tutte le notti, il cliente potrebbe risparmiare oltre 200€ al mese.
La soluzione
Il cliente ci ha segnalato che il ciclo di spegnimento richiede delle ore di lavoro extra, e pertanto gli sarà difficile riuscire a disattivarlo quotidianamente, tuttavia, ora che è consapevole del risparmio che potrebbe ottenere, cercherà di farlo più spesso.
Spesso cattive abitudini portano a sprechi e costi aggiuntivi, ma grazie alla nostra tecnologia possono essere scovate e risolte al fine di migliorare la situazione e iniziare a risparmiare.