Durante la notte, nel weekend e nei giorni festivi la maggior parte delle aziende sono improduttive: è un dato di fatto a cui consegue che in quelle ore la richiesta complessiva di energia è molto più bassa di quella tipica delle ore diurne. Per far fronte al surplus di energia prodotta e incentivare il più possibile a consumare anche in quelle ore, sono state introdotte delle fasce orarie in cui l’energia ha costi differenti, e naturalmente in quella notturna e nei weekend il costo è più basso di quello che ha durante il giorno. Con qualche accorgimento, gli utenti che riescono a sbilanciare l’uso di dispositivi e macchinari energivori in quelle fasce riescono a risparmiare parecchio ottenendo vantaggi interessanti.

L’essicatoio: un macchinario davvero energivoro

Questa settimana vi segnaliamo il caso di un’azienda agricola dotata della tecnologia dei sensori di monitoraggio consumi eVISO. Durante la consueta visita tecnica di un ingegnere del nostro team di supporto tecnico, abbiamo fatto notare al cliente che, nella fascia diurna F1, tre giorni a settimana risultavano consumi nettamente superiori a quelli degli altri giorni. Il titolare ci ha fatto presente che sono i giorni in cui accendono l’essiccatoio.

Il macchinario in questione, stando alle indicazioni del cliente, può funzionare in modo del tutto automatico e una volta terminato si spegne da solo, fermo restando che il ciclo deve essere avviato manualmente.

Sfruttando la tariffa bioraria, il risparmio

Visto che il contratto di fornitura stipulato col cliente ha una tariffazione bioraria, e dunque prevede tariffe più convenienti dopo le 19 e fino alle 8 del mattino successivo, tutto il sabato, la domenica e nei giorni festivi, gli abbiamo suggerito di avviare il programma dell’essiccatoio a fine giornata o nel weekend, in modo da garantirsi un notevole risparmio in bolletta.

A volte è impossibile spostare cicli produttivi di notte per risparmiare, ma quando esistono attività che possono essere eseguite da macchinari appositi che non richiedono presenza umana, è di certo la soluzione migliore.