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Decreto Energia: le novità per gli operatori energetici

Decreto Energia: le novità per gli operatori energetici

Il Decreto Energia 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 febbraio 2025, introduce misure significative con impatti diretti sia sui clienti finali (domestici e micro-business), sia sugli operatori energetici che li supportano nella gestione delle forniture. Vediamo insieme le principali novità che i reseller e gli operatori devono conoscere.​

Azzeramento della componente ASOS per alcune utenze BT >16,5 kW

Con la delibera ARERA 131/2025/R/com, viene confermata l’eliminazione della componente ASOS (oneri generali di sistema legati al sostegno delle fonti rinnovabili) a partire dal 1° aprile 2025 per:​

  • utenze in bassa tensione (BT)
  • con potenza disponibile superiore a 16,5 kW
  • classificate come “altri usi”.​

 

Cosa significa per gli operatori:
Si tratta di una misura limitata nel tempo (attualmente prevista solo per il secondo trimestre 2025), ma con un impatto diretto sulla quota energia in €/kWh. Gli operatori possono valorizzarla comunicando in modo trasparente un risparmio concreto sulla parte variabile della bolletta, senza creare false aspettative su tagli totali o duraturi.​

Importante: La riduzione riguarda esclusivamente la quota energia della componente ASOS, quindi la quota potenza e la quota fissa restano invariate.​

Fondo per la transizione energetica nel settore industriale

Il Decreto-Legge 28 febbraio 2025, n. 19, autorizza per il 2025 una spesa di 600 milioni di euro per il finanziamento del “Fondo per la transizione energetica nel settore industriale”. Questo fondo è destinato a sostenere le imprese, comprese le micro-imprese, nel processo di transizione energetica, promuovendo investimenti in efficienza energetica e sostenibilità.

Cosa serve sapere:
Le modalità operative per l’accesso ai fondi saranno comunicate nei prossimi mesi da ARERA e dal MASE. Gli operatori devono monitorare l’evoluzione normativa per poter informare tempestivamente i clienti industriali ad alta intensità energetica e supportarli nella candidatura ai fondi.​

Bonus una tantum per le famiglie fino a 25.000€ di ISEE

Per i clienti domestici, è previsto un bonus bollette da 200 euro, erogato nel secondo trimestre 2025, destinato ai nuclei con:​

  • ISEE fino a 25.000 euro
  • Valido anche in aggiunta ai bonus sociali ordinari per fasce ISEE inferiori (9.530 €, 15.000 € con tre figli, 20.000 € con più di tre figli)​

 

Cosa cambia per gli operatori:
È essenziale conoscere il perimetro della misura per supportare correttamente i clienti nell’ottenimento del bonus. Il meccanismo prevede un automatismo gestito da INPS e Acquirente Unico, tramite trasmissione dei dati ISEE al Sistema Informativo Integrato (SII).
Il bonus sarà erogato direttamente in bolletta e le tempistiche dipendono dalla comunicazione dei dati dal SII. Non è prevista una richiesta da parte del fornitore.

Al fine di informare i clienti sull’importo del contributo e sui requisiti necessari per ottenerlo, la delibera di ARERA indica agli operatori di darne evidenza sulla home page del proprio sito internet e nella bolletta di tutti i clienti, ricordando la necessità di presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) all’INPS per richiedere l’attestazione. I dati personali dei clienti, strettamente necessari all’erogazione del contributo, saranno trattati secondo le indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali, così come già avviene dal 2021 per l’ordinaria erogazione automatica dei bonus sociali ARERA. [Fonte: Comunicato ARERA]

Qualche consiglio utile per i reseller e gli operatori

  • Formazione e aggiornamento: tenersi aggiornati sulle delibere ARERA e le modalità di accesso ai fondi.
  • Comunicazione trasparente ai clienti: evidenziare cosa cambia nella bolletta e per quanto tempo, evitando promesse generiche.
  • Valorizzazione commerciale: usare il taglio temporaneo degli oneri come opportunità per consolidare la fiducia e proporre servizi di monitoraggio e ottimizzazione dei consumi.
  • Supporto pratico: aiutare i clienti domestici nella comprensione del bonus e promuovere l’invio della DSU per ottenere l’attestazione ISEE.​

 

Il Decreto Energia 2025 offre strumenti utili ma temporanei per affrontare l’aumento dei costi e avvicinarsi a una gestione più sostenibile delle forniture. Per gli operatori energetici è fondamentale trasformare queste misure in valore aggiunto per il cliente attraverso una consulenza proattiva, informata e coerente con la normativa vigente.

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